Con il passare degli anni, le esigenze delle persone in fatto di arredo sono notevolmente cambiate, portando alcuni complementi sulle luci della ribalta. I tavoli consolle allungabile sono tra questi. Si tratta di elementi particolarmente pratici e funzionali che si rivelano indispensabili per ottimizzare gli spazi domestici, specie quando questi sono, di fatto, limitati. Le consolle allungabili occupano pochissimo spazio, pur nascondendo un’utilità strabiliante, potendosi allungare fino a dimensioni particolarmente notevoli.
Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere riguardo un complemento d’arredo che sta destando una mole sempre più diffusa di consensi e che, oltre tutto, sta rappresentando una scelta di design molto gettonata anche tra gli arredatori più esigenti, grazie alla sua peculiare costituzione salva-spazio.
Consolle allungabile: tutte le info sulla fase di montaggio
Generalmente, quando rimangono chiuse, le consolle allungabili occupano uno spazio inferiore al metro. Di solito, infatti, la loro misura normale è di 90 centimetri di lunghezza e più o meno 40 di profondità. Vengono adoperate negli ingressi delle case o come mobiletti su cui appoggiare altri complementi e decorazioni come vasi, cornici e soprammobili. Ne esistono di diverse tipologie come, ad esempio, quelle con aperture a libro che, però, presenta un aumento di superficie più contenuto.
Di solito, queste console presentano delle regolazioni di lunghezza differenti, modificabili in funzione delle esigenze, specie quando si attende un numero cospicuo di ospiti e lo spazio dove cenare, pranzare o, magari, introdurre giochi da tavolo può essere troppo poco. Le consolle allungabili presentano delle prolunghe, da inserire quando vengono aperte. Il procedimento di apertura si rivela semplicissimo.
Innanzitutto, si afferrano le estremità del tavolo, per poi tirarle nelle guide telescopiche di alluminio, fino a generare un allungamento che gli permetta di raggiungere la dimensione desiderata. Dopodiché, si procede con l’appoggio delle prolunghe sulle guide, avendo cura di farle combaciare alla perfezione, in modo da ottenere un piano più stabile ed armonioso.
Diverse tipologie di consolle allungabili
Come abbiamo avuto modo di vedere, il mondo delle consolle allungabili si rivela non poco variegato. Esse sono, infatti, dotate di sistemi diversi lungo i quali riporre le allunghe. Generalmente, comunque, ogni prolunga viene riposta all’esterno del complemento principale, al fine di preservare le dimensioni compatte senza scendere a compromessi con l’estetica pulita che contraddistingue l’oggetto. Le prolunghe vengono, quindi, riposte in una sacca o in un carrello apposito.
Non è il caso di tute le consolle allungabili, comunque. Alcuni complementi di questo tipo, infatti, permettono all’utilizzatore di riporre tutte le prolunghe all’interno, in modo da assicurargli di averle sempre a portata di mano, senza creare la necessità di conservarle separatamente in un altro ambiente della casa, a scapito delle dimensioni e dell’ottimizzazione degli spazi. Ricordiamo, infatti, che le consolle allungabili nascono proprio per far fronte alle esigenze di chi, in casa, non ha molte aree disponibili all’arredo.
Nel caso di consolle allungabili con prolunga incorporata, comunque, chi la usa non dovrà fare altro che smontare la sezione inferiore del piano del tavolo per poi sollevarlo ed estrarre le varie prolunghe con grande facilità. Altre, invece, presentano le prolunghe all’esterno, diventando all’occorrenza lo schienale della consolle stessa. Quest’ultima soluzione si rivela perfetta per chi piazza la consolle contro un muro o, comunque, vorrebbe puntare su soluzioni dal design più formale.
Come abbiamo visto, quando si parla di tavoli consolle allungabili, dunque, la scelta è molto ampia e, completamente rimessa alle preferenze di chi dovrà acquistarla e adottarla all’interno del proprio arredo, facendo attenzione che la consolle si mescoli all’ambiente circostante in maniera omogenea, al fine di non creare disarmonie di sorta.