Nel corso del tempo la vita domestica può mettere a dura prova la salute dei nostri mobili che, specie se antichi, possono finire per scheggiarsi o usurarsi. Sapere come riparare i mobili in legno, pertanto, può essere molto utile.
Di sotto, una guida utile per riportare i complementi d’arredo in legno al loro massimo splendore.
I mobili in legno sono molto amati. Questo perché il loro aspetto si colloca e abbina ad ogni sorta di stile, da quello classico a quello contemporaneo. Ciononostante, questa tipologia d’arredo è da considerarsi anche molto delicata e particolarmente esposta al deterioramento.
L’eccesso di umidità, le alte temperature o anche la luce del sole possono infatti provocare dei danni significativi ai mobili in legno, che nel corso del tempo devono anche schivare tarli e possibili incidenti domestici.
Ma qual è il modo migliore per ripararli quando questi sono ormai danneggiati?
Di seguito, qualche consiglio utile.
Come riparare mobili in legno: le regole per non sbagliare
Per capire bene come riparare mobili in legno occorre inquadrare per prima cosa la fonte del problema e la sua entità. Di rimedi per riportare al massimo della forma il vostro mobile ce ne sono tantissimi. Ciascuno di questi però, come vedremo di seguito, agisce a seconda dell’entità del danno.
Danni da graffi
Se il vostro mobile in legno presenta dei graffi è possibile utilizzare un pennarello ad acqua, oggi acquistabile in qualsiasi supermercato. Questa soluzione appare indicata non solo in presenza di graffi ma anche qualora il mobile presenti un qualsiasi altro danno sulla superficie. Prima di portare il pennarello “magico” sul legno, occorre ad ogni modo rimuovere la polvere dal mobile e assicurarsi che questo sia asciutto.
Se si deve fare un lavoro di ritocco bisogna premere sul pennarello e lavorare a strisce. Bisogna tamponare la sfumatura con un panno di cotone. Se si vuole mescolare due colori, bisogna lavorare prima il chiaro e poi si deve asciugare e poi applicare il colore più scuro.
Crepe e buchi
Quando il mobile in legno presenta, invece, crepe e buchi allora la via migliore da adottare è quella rappresentata dalla pasta per legno. Questo rimedio è applicabile attraverso una spatola, prima però è necessario dosarlo per bene e valutarne la colorazione. A seguito dell’applicazione, la pasta di legno dev’essere lasciata riposare un po’ e solo più tardi rimossa con della carta abrasiva.
Perdita di smalto o colore
Quando si verifica una perdita di smalto oppure di colore si può ricorrere alla verniciatura. Prima di farlo di deve sapere che vi sono diverse tipologie di vernice in commercio, da interni e da esterni. Per il legno si consiglia una vernice ad acqua. Essendo composta da un basso contenuto di solventi, l’impatto sull’ambiente e sulla salute umana è meno nocivo.
Le cornici ad acqua per il legno riescono a conservare , con il passare del tempo, grande elasticità, riuscendo a garantire che la vernice segua i movimenti del legno senza che vengano danneggiati.
Riparo dei danni causati dai tarli
I mobili in legno, soprattutto quelli antichi , possono essere danneggiati dai tarli, piccoli insetti che si nutrono di alcune sostanze contenute nella polpa del legno . Come si possono riparare i danni ? Molteplici sono le soluzioni. E’ possibile chiudere i piccoli fori con dello stucco a cera solito, scegliendo un colore che più si avvicina al colore del legno del mobile. Se, invece, i danno sono stati fatti nelle parte strutturale del mobile, oppure ai piedi delle sedie e dei tavoli, per irrobustirli, si può iniettare della colla vinilica , diluita in acqua, che permette di penetrare in profondità.