L’arredamento vintage è una tendenza in continua crescita, che piace e che continua a piacere agli italiani. Il motivo? Combina insieme elementi come il comfort e lo stile, senza per questo rinunciare ad un pizzico di nostalgia e – perché no – anche di eleganza. L’arredo vintage, quindi, è un approccio molto particolare e unico nel suo genere, che prevede di seguire alcune regole, ma che contempla anche delle importanti eccezioni. In sintesi, è uno stile versatile e ampiamente personalizzabile, a patto di restare entro certi binari, che scopriremo insieme proprio oggi.
Casa vintage ed elegante: l’importanza dei materiali
Quando decidiamo di arredare una casa in stile vintage, ma senza rinunciare all’eleganza, la scelta dei materiali occupa un ruolo di primissimo livello.
Il legno, ad esempio, è un materiale a dir poco imprescindibile per lo stile vintage. Il suo aspetto caldo e accogliente evoca immediatamente un piacevole senso di nostalgia, riportando alla mente le case di un tempo. I pavimenti in parquet, dunque, rappresentano un’opzione davvero bella, elegante, affascinante e perfettamente in linea con i nostri obiettivi “retrò”. Lo stesso discorso vale per i mobili, e non solo.
Questo perché il legno ricopre una notevole importanza anche per quel che riguarda la struttura delle porte, non solo di quelle interne, ma anche della porta d’ingresso. Per fortuna sul web si possono trovare diversi e-commerce specializzati nella vendita di porte in legno di design, con esempi come la collezione Spenia o la collezione Milia di Garofoli, classiche e immortali.
I materiali utilizzati in una casa vintage, però, non si limitano esclusivamente al legno. Anche il ferro battuto può diventare un grande protagonista, così come il classicissimo ottone e persino il rame forgiato. Si tratta di elementi perfetti per tuffarsi indietro nel tempo, vestendo la propria casa con uno stile votato al vintage e al classico. Un altro materiale che merita di essere citato è la ceramica smaltata, ideale per il bagno, mentre per i tessuti si consiglia di optare per il lino e il cotone (soprattutto per la biancheria da letto).
Altri consigli per una casa in stile vintage
Se si parla di arredo vintage, non si può assolutamente sottovalutare l’importanza dei colori. In questo caso, i toni pastello sono le opzioni più indicate, dal verde all’azzurro, passando per il giallo e il rosa, insieme al color salmone. Ma bisogna sempre avere un occhio di riguardo per l’equilibrio stilistico, evitando scelte cromatiche troppo azzardate.
Inoltre, è bene porre l’accento su un trend tipico dell’arredamento vintage, ovvero il recupero e il riuso creativo dei mobili d’epoca o dei complementi d’arredo vecchi, rovinati e dismessi. Le fiere e i mercatini traboccano di mobili con queste caratteristiche, anche se ovviamente si dovrà mettere in campo un pizzico di competenza nel fai da te, a meno di non rivolgersi ad un professionista.
Non solo mobili, perché anche oggetti come gli orologi da parete ed elementi come le macchine da scrivere e le radio d’epoca hanno la loro importanza. Lo stesso discorso vale per i tappeti vintage e i cuscini decorativi con le stampe floreali, oltre alle tende in pizzo.