Un attrezzo fondamentale per procacciare la legna da ardere e riscaldare la casa d’inverno, per prendersi cura del giardino e, in generale, per lavorare con gli alberi. Le motoseghe offrono infinite possibilità in termini di risorse, mettendo a nostra disposizione legno grezzo di qualità, da usare, ovviamente, con consapevolezza.
Ne esistono di tipi diversi: dai più maneggevoli destinati alla potatura, fino ad arrivare ai più potenti attrezzi da abbattimento. Le motoseghe vengono alimentate da motori elettrici, a batteria o a scoppio e, ognuna delle categorie, necessita di una manutenzione mirata, non solo al miglioramento delle loro prestazioni sulla mia vita, ma soprattutto ad alimentare il ciclo di vita della macchina, incrementando profondamente la sicurezza.
Oggi, il mercato delle motoseghe si rivela particolarmente ampio, mettendo a disposizione dei potenziali acquirenti soluzioni diverse in funzione delle esigenze. Le piattaforme online e i negozi fisici specializzati presentano, generalmente, un’ampia gamma di prodotti di fasce di prezzo differenti e una scelta altrettanto variegata di prodotti per la manutenzione. Troverai qui un sito dove puoi acquistare le motoseghe Stihl, brand al top nel settore.
Nelle prossime righe, invece, scopriremo come prenderci cura dei diversi tipi di motosega, presentando le varie operazioni da eseguire sulla barra di catena e sui differenti tipi di motore che alimentano gli apparecchi.
Come fare la manutenzione della motosega: la catena
Uno dei punti nevralgici della motosega è la catena, che si occupa del movimento della lama. Essa scorre lungo le guide di una barra. Per assicurarsi un taglio pulito, senza mettere il motore sotto sforzo o surriscaldare l’apparato di taglio, sarà necessario lubrificarla a dovere, prestare attenzione al livello di tensione e all’affilatura.
Per prima cosa, dunque, occorrerà munirsi di un buon olio per catene, possibilmente a base vegetale. Trattasi di un prodotto fondamentale per la manutenzione della catena, utile a non far surriscaldare le varie componenti che lavorano con essa. Una buona lubrificazione ci assicurerà un consumo minore di carburante ed un miglioramento della velocità di taglio. Utilizzare un buon olio per catene permetterà di evitare che la catena si incolli sulla barra a basse temperature, preservando la pompa dell’olio.
È consigliabile, poi, prendersi cura degli augelli di uscita dell’olio e controllare la fuoriuscita regolare del fluido. Un altro aspetto fondamentale da controllare durante la manutenzione della motosega è il livello di tensione della catena. In questo caso, sarà opportuno accertarsi che la catena non sa né troppo molle, rischiando di uscire dal proprio alloggiamento, né troppo tirata, mettendo il motore sotto sforzo eccessivo inutilmente.
A motore fermo, tiriamo fuori un dente dal binario di scorrimento e accertiamoci che, questo, sia l’unico ad uscire. Nel caso in cui questo opponga troppa resistenza o porti con sé anche altre sezioni della catena, sarà necessario intervenire su di essa: stringendola o allentandola. Un’altra importante operazione da eseguire nella manutenzione delle motoseghe è l’affilatura della catena.
Una catena poco tagliente può mettere il motore a rischio. Le lame dovranno, dunque, essere limate come si deve, a cadenza regolare, in funzione dell’intensità d’uso del dispositivo. Di solito, è il truciolo ricavato dal taglio a decretare l’affilatura della catena. Un residuo integro e poco polveroso definisce un apparecchio ben funzionante.
I migliori consigli sulla manutenzione ordinaria
Vediamo, adesso, alcuni accorgimenti importanti per la cura adeguata della motosega. La verifica dei bulloni prima di ogni utilizzo potrebbe portare a miglioramenti nelle prestazioni e minori probabilità di rottura. La motosega va pulita ad ogni utilizzo, ovviamente da spenta, servendoci di aria compressa. Per lavorare in sicurezza, poi, è bene assicurarsi che il freno catena funzioni adeguatamente prima di ogni utilizzo.