Luogo perfetto per chi ama custodire vini e conserve, o semplicemente luogo adatto ad accantonare oggetti inutilizzati e vecchi ricordi, la cantina al pari di una qualunque stanza della casa andrebbe tenuta sempre pulita e fresca. Periodicamente sarebbe opportuno dare uno sguardo per capire se si è accumulata troppa polvere e se è il caso di chiamare qualche addetto, come quelli di puliziacantine.it, per buttare quello che non serve più.
Se il problema è esclusivamente legato ad umidità, polvere e disordine, allora è giunto il momento di sbracciarti le maniche, armarti di forza, pazienza, guanti e detersivo, e dare così una bella ripulita alla cantina. Ecco cinque consigli utili a riguardo.
Procurati la giusta attrezzatura per pulire
Quando decidi di fare ordine e pulizia in cantina, devi premunirti di tutto l’occorrente necessario. In primis prendi un secchio e riempilo d’acqua. Procurati un paio di guanti in gomma (quelli da cucina per intenderci), dei detergenti e disinfettanti efficaci, stracci e panni per la polvere. Tieni con te anche un rotolo di buste della spazzatura, così se nel rimettere in ordine esce fuori qualcosa che va cestinato, avrai anche le buste per dividere l’immondizia e fare la raccolta. Cerca di pulire nel migliore dei modi e di dare una parvenza di ordine che possa durare nel tempo.
Primo step: riordina
Il primo passo da fare, dopo esserti dotato di tutto l’occorrente di pulizia, è mettere in ordine. Se c’è confusione infatti non puoi pulire bene. Comincia quindi con una bella cernita di quello che serve e di quello che non serve. Prova ad aiutarti con contenitori e scatoloni per tutti quegli oggetti che decidi di tenere, e se hai mensole e scaffali suddividi per tipologia di oggetti. Dividi anche ciò che all’occorrenza potrebbe servirti da ciò che intendi tenere con te solo per ricordo. Se ci sono vecchi indumenti o vecchie scarpe che vuoi buttar via, metti in un bustone da parte per poi gettarli negli appositi contenitori degli abiti smessi (avrai unito così utile e dilettevole, facendo pulizia e carità nello stesso momento).
Secondo step: controlla lo stato dei mobili
Sarebbe sciocco rimettere in ordine e pulire la cantina senza controllare quale sia lo stato di mobili, scaffali o mensole presenti. Può capitare infatti che gli scaffali in ferro si arrugginiscano, o che i mobili in legno diventino marci di umidità o mangiati dai tarli. Ebbene verifica che nulla di ciò sia accaduto. In caso contrario non serve buttar via nulla: ripristina il ferro con una grattata e un prodotto antiruggine, rinforza in mobili in legno e vai avanti al prossimo step. Il lavaggio.
Terzo step: spolverare la cantina
Se hai indossato i guanti e hai con te detergenti, acqua e mazzola, sei pronto con l’abolizione della polvere e con il lavaggio. Prima di usar acqua e disinfettante ti consigliamo di ammassare la polvere, ad abolire i residui di sporco dal pavimento, dalle mattonelle delle pareti e dai mobili usando uno straccio asciutto. ti consigliamo di usare vecchi panni, perché sicuramente a “spolveramento” ultimato usciranno fuori in uno stato talmente pietoso che non servirebbe lavarli, dovrai gettarli via nella pattumiera. Su mensole e scaffali puoi lavare anche usando vecchie lenzuola strappate, strofinacci bucati o maglie inutilizzabili.
Ultimo step: il lavaggio
In ultimo, vai con olio di gomito, detergenti, disinfettanti e acqua. Prendi un bel secchio d’acqua misto a detersivo (se al suo interno c’è candeggina tanto di guadagnato) e versalo sul pavimento. Con una mazzola e un panno per lavare i pavimenti aiutati a spargere il prodotto sulla superficie e a raccogliere anche il detersivo e l’acqua in eccesso. Fai questa operazione con panno e mazzola almeno un paio di volte. A questo punto attendi che si asciughi et voilà, la tua cantina sarà in ordine come mai prima.