Le rose sono forse i fiori più amati dall’alba dei tempi. Sebbene averne in giardino sia un po’ un sogno comune, la potatura delle rose è un processo che spaventa molte persone. Ciò accade perché, come vedremo nella guida che segue, la manutenzione di queste piante è impegnativa.
Le rose, difatti, richiedono un processo di pulitura lungo tutto l’anno, anche se la potatura vera e propria viene effettuata in periodi precisi.
Scopriamo cosa bisogna imparare per effettuare una potatura rose efficace.
Perché è importante potare le rose
La potatura delle rose è un processo fondamentale, perché permette di tutelare la salute delle piante, di controllarne la crescita e la forma. Effettuare una corretta manutenzione, infatti, vuol dire assicurarsi che le rose crescano fitte e in ordine, così da dare al giardino un aspetto estremamente curato.
Potatura delle rose a seconda della tipologia
A proposito della potatura rose, tuttavia, bisogna fare un’importante distinzione tra rose a cespuglio, rose arbustive e rose miniatura.
Nel primo caso bisognerà intervenire con un’operazione di diradamento, che consiste nell’eliminazione di rami superficiali. Per le rose arbustive, invece, si procede con una tecnica nota sotto il nome di cimatura, per la quale è necessario rimuovere la parte superiore della pianta per favorirne la crescita laterale.
Infine, le rose miniatura prevedono un taglio molto superficiale, che si limita alla rimozione dei rami secchi.
Quando effettuare la potatura rose
Anche il periodo della potatura si rifà alla tipologia della piante. Nel caso di rose rampicanti si consiglia di effettuare l’intervento in estate. Se le nostre rose non crescono in autunno, tuttavia, il consiglio è quello di potarle nei mesi invernali. Il mese giusto, in quest’ultima evenienza, è febbraio, che solitamente segue il periodo di gelo più ostile alle piante.
Consigli per una potatura efficace
Per effettuare la potatura rose consigliamo di acquistare delle cesoie specifiche e di affilarne bene le lame. Nell’acquisto degli strumenti bisogna sempre tenere conto dei rami che intendiamo eliminare e in particolare delle loro durezza e consistenza. È possibile procedere con una potatura lunga, corta o media. Nel primo caso si otterrà una fioritura più massiccia ma dei fiori più piccoli. Nel caso di una potatura corta, invece, si avranno pochi fiori ma più grandi. La potatura media, infine, è da intendere come un compromesso tra le due possibilità di cui sopra e garantisce un risultato a metà strada tra quelli precedenti.