Fare la marmellata fatta in casa è una dei modi migliori per poter conservare la frutta di stagione in barattolo e con pochi ingredienti e anche, se necessario, senza la pectina. La pectina è un gelificante di tipo naturale che viene usato comunemente da molte industri alimentati ed è presente nelle marmellate, nelle confetture e gelatine di frutta. Ha un’azione emolliente e gelificante e svolge un ruolo importante nel garantire la regolarità intestinale e permette anche di ridurre la produzione e l’assorbimento del colesterolo. Quindi non è nociva ma per qualcuno potrebbe non essere indicata. Riducendo l’acqua e diluendo lo zucchero avremo un addensamento della marmellata e si viene a creare una confettura a cui andrebbe aggiunto un po’ di succo di limone se andremo ad utilizzare dei frutti che di loro non hanno una alta percentuale di acidità.
Come scegliere la frutta per la preparazione
Necessariamente la frutta scelta deve essere di stagione perché andremo ad utilizzare anche la buccia, che ha la funzione di pectina di tipo naturale. In estate ad esempio prodotti come prugne, pesche o albicocche saranno perfetti per poter fare una confettura. Potremo utilizzare la frutta anche se sono presenti delle ammaccature o delle imperfezioni in quanto non andranno ad inficiare la bontà del prodotto che andremo ad ottenere.
La preparazione in pochi passi
Dovremo prima di tutto lavare la frutta sotto dell’acqua corrente, poi riporre la frutta su un tagliere dopo averla asciugata con un panno asciutto. Dovremo tagliarla ed eliminarne il nocciolo o i semi. Dopo di questo metteremo la frutta tagliata in una ciotola e dovremo bagnarla con del succo di un limone. La trasferiremo in un pentolino e aggiungeremo lo zucchero. La quantità di zucchero dovrebbe essere di 500 gr di zucchero per ogni kg di frutta. Lasceremo cuocere poi a fuoco lento per un paio di ore mescolandola di tanto in tanto. Mentre lasciamo sul fuoco dovremo provvedere a sterilizzare i vasetti di vetro, lavandoli prima in acqua corrente e poi facendoli bollire per almeno 20 minuti insieme ai tappi, oppure inserirli in un forno a microonde ricordandoci di inserire solo i vasetti di vetro e non i tappi. Dopo due ore dovremo fare la prova del cucchiaino, che consiste nel prendere un po’ di marmellata con un cucchiaino, metterla su di un piatto e poi capovolgerlo: se scivola rapidamente avrà bisogno ancora di cuocere.
Conservazione
Per quel che riguarda la conservazione del prodotto, dovremo ricordarci che la marmellata, una volta aperta, dovrà essere inserita all’interno del frigo, ed essere consumata entro un massimo di dieci giorni. Se invece non la apriremo ricordiamoci di conservarli i vasetti pieni in un posto al buio, la credenza andrà benissimo e farà di sicuro al nostro caso, ma per non oltre un anno dalla preparazione. Uno dei trucchi che ci aiuterà sarà quello di apporre delle etichette con su scritto sia il prodotto usato che la data di preparazione, questo ci aiuterà ad individuare rapidamente quando il prodotto non sarà più al meglio.