Una corretta irrigazione per il giardino è importante per aver uno spazio sempre sano, curato e rigoglioso. Vediamo insieme come deve essere effettuata, con quale frequenza e quali sono le migliori soluzioni da scegliere.
Un impianto di irrigazione in un giardino può aiutare a mantenere un giusto apporto di acqua e di umidità e di avere un prato curato e sano. Ma quanto costa l’installazione? Il costo dipende dalla tipologia di irrigazione e dalla grandezza del giardino. L’investimento viene fatto una sola volta ed i costi sono relativamente bassi. Solitamente il costo medio a medio quadro varia da 10 euro a 15 euro.
Come funziona l’irrigazione del giardino?
Il terreno è una riserva di acqua, la trattiene e la restituisce alle piante e al prato all’occorrenza. La quantità di acqua presente nel terreno durante la stagione estiva viene a mancare a causa delle poche precipitazioni; in questo caso è necessario l’intervento dell’uomo.
Come si effettua la giusta irrigazione? Bisogna considerare alcuni fattori, come ad esempio le caratteristiche del terreno.
Come si programma l’irrigazione nel giardino?
Durante la stagione primaverile e la stagione estiva il giardino deve essere irrigato con frequenza. Si potrà scegliere un intervento quotidiano di circa 5 litri per metro quadrato, oppure 15 litri ogni tre giorni. La scelta dipende dalla tipologia di terreno e da come reagisce il prato. In autunno, invece, è possibile intervenire anche una sola volta durante la settimana, in base alla frequenza delle piogge.
A che ora si deve irrigare il giardino?
L’irrigazione del giardino deve essere eseguita la sera, quando la temperatura dell’acqua quasi simile a quella del terreno. Ciò che si sconsiglia è l’irrigazione nelle ore calde della giornata, altrimenti i l’acqua evapora e lo sbalzo termico causa problemi alle piante e all’erba.
Irrigazione del giardino: è meglio la manuale oppure l’automatica?
L’ impianto di irrigazione automatico è molto più comodo rispetto all’irrigazione manuale. Infatti, grazie a questo impianto si può stabilire in anticipo il giorno in cui il prato dovrà essere irrigato, l’orario ed è anche possibile , grazie ad un sensore, evitare di irrigare in caso di pioggia. In inverno, quando l’impianto non deve essere utilizzato, si consiglia di svuotarlo e chiuderlo.
Quali sono le tipologie di irrigazione?
Le tipologie di irrigazione sono le seguenti:
- A pioggia – si tratta di una tipologia di irrigazione detta a pioggia, oppure a aspersione, che consiste nel distribuire l’acqua cade nella pianta oppure sul terreno sotto forma di goccia; proprio come se fosse pioggia;
- A goccia – l’irrigazione a goccia, oppure irrigazione localizzata, è una tipologia di irrigazione che si verifica quando l’acqua viene versata lentamente alle piante; vengono emessi getti di acqua sottile che bagnano la piccola area;
- Per scorrimento – si tratta di un sistema di irrigazione che consiste nell’irrigare le aiuola tramite un apposito solco creato precedentemente, in pendenza.
- A manichette e tubi forati: sono dei tubi di plastica che vengono posizionato sotto lo strato del terreno.
Come si scegliere il sistema di irrigazione per il giardino?
La scelta del sistema di irrigazione dipende dalla tipologia di terreno e di piante ospitare. Ad esempio le aiuole ma anche i giardini piccoli non necessitano di impianti sofisticati. In tal caso si può scegliere di utilizzare un irrigatore a getti regolari. Per l’orto invece, si consiglia un’irrigazione flessibile.
Chi invece preferisce l’irrigazione manuale può utilizzare il classico tubo, dotato di pistola a getto, modo comodo perché consente la libertà di movimento. Potrebbe essere d’aiuto anche l’annaffiatoio, soprattutto per le piante e per i fiori che sono ospitate in vasi di piccole o medie dimensioni.