Il rame è un tipo di metallo molto delicato, tanto che molte persone si chiedono come pulirlo senza rovinarlo. Se anche voi avete intenzione di scoprire come pulire il rame senza graffiarlo o guastarne il colore, vi consigliamo di dedicare qualche minuto alla lettura di quest’articolo.
Partiamo col dire che il rame è un metallo molto antico, ritenuto sin dall’antichità prezioso per la realizzazione di utensili e articoli di vasellame.
Ancora oggi esso risulta impiegato per la fabbricazione di pentole, vasi e anche stoviglie. La diffusione di questo antico materiale viene probabilmente favorita dalle sue preziose caratteristiche, tra le quali possiamo annoverare una notevole conducibilità termica che assicura alle preparazioni culinarie un’ottima cottura.
Il rame, tuttavia, ha anche dei contro. Sebbene esso si mostri particolarmente resistente alla corrosione nel tempo, è allo stesso tempo da considerare molto delicato.
Il lavaggio di una pentola di rame, infatti, passa per dei procedimenti precisi e minuziosi, che tengono conto della frangibilità del metallo, continuamente esposto al rischio di graffi e decolorazioni.
Ma qual è il modo giusto per pulire una pentola di rame?
Di sotto, qualche indicazione utile.
Come pulire il rame: 5 rimedi utili
A proposito del rischio di decolorazione prima citato, bisogna ricordare che il rame non solo è un metallo molto delicato ma anche un materiale particolarmente soggetto all’insorgere di verderame. Per evitare che le macchie verdi conducano le vostre stoviglie verso la pattumiera, occorre quindi pulirle con frequenza e seguendo dei processi specifici.
Scopriamo quindi come pulire il rame senza fare danni.
- Acqua e ammoniaca
Per pulire il rame molte persone si affidano ad una soluzione composta da acqua e ammoniaca. L’ammoniaca è un prodotto chimico che ha la capacità di smacchiare e di igienizzare molti oggetti della casa. Si tratta di un gas tossico e per tale motivo quando viene utilizzato, si consiglia di indossare i guanti e di coprire ogni parte del corpo e soprattutto il visto; entrando in contatto con la pelle potrebbe provocare ustioni.
Durante la fase di igienizzazione del rame è possibile, in questa fase, utilizzare anche un goccio di detergente. Attenzione però ai prodotti utilizzati, che se troppo aggressivi potrebbero rovinare il metallo. Si sconsiglia vivamente di utilizzare la candeggina. Per essere sicuri di non sbagliare consigliamo di utilizzare solo detersivi specifici.
- Succo di limone
I rimedi della nonna non sbagliano mai. Per questo, se intendete ottenere un’ottima igienizzazione delle vostre stoviglie in rame, potete ricreare un composto a base d’acqua, succo di limone e un pizzico di sale. Si tratta di un metodo naturale molto efficace che riesce a garantire ottimi risultati.
- Olio d’oliva
L’olio d’oliva, se unito al bianco di spagna, può considerarsi un ottimo rimedio naturale per la pulizia del rame. In questo caso consigliamo l’utilizzo di uno straccio di cotone e di strofinare in modo delicato.
- Aceto , farina e sale
Un altro metodo efficace che permette di pulire il rame è il mix di aceto, di farina e di sale. Unite questi tre prodotti fino a formare una pastella. Cospargete poi l’oggetto in rame di pastella e lasciate agire il composto per qualche minuto. Risciacquate l’oggetto e asciugatelo. Se l’oggetto in rame è una pentola, oppure un qualsiasi utensile per cucina, è consigliabile sciacquarlo con cura eliminando ogni residuo di pastella.
- Acido ossalico
Per pulire un oggetto in rame si può acquistare un detersivo che contiene acido ossalico. Questa tipologia di acido garantisce non solo la massima pulizia dell’oggetto ma anche un risultato perfetto. Al termine della pulizia si consiglia di sciacquare e asciugare attentamente il prodotto.